“Domani, martedì 31 ottobre, potrebbero verificarsi disagi nella raccolta differenziata della carta per le utenze domestiche e dell’organico e del multimateriale per le utenze commerciali/non domestiche. Potrebbe essere l’inizio di una lunga serie di disservizi se la Regione non prenderà provvedimenti in una questione nella quale l’amministrazione comunale non può far nulla”.
Lo ha annunciato l’assessore all’ambiente, Domenico Cavallaro, sottolineando come “i camion della Si.Eco. che, nella giornata di oggi, avrebbero dovuto conferire il secco residuo all’impianto di Alli, sono ancora fermi all’ingresso della struttura, che non è in grado di raccogliere il materiale per eseguire le lavorazioni propedeutiche al successivo smistamento nelle strutture deputate alla raccolta degli scarti di lavorazione”.
“Nostro malgrado, sta succedendo – ha aggiunto l’assessore – quello che aveva denunciato il sindaco nelle scorse settimane: se la Regione non sbloccherà lo stallo degli impianti autorizzati alla raccolta degli scarti, verranno vanificati tutti gli sforzi fatti, fino a questo momento, per lanciare e gestire il ciclo di raccolta differenziata in modo virtuoso.
Le percentuali ottenute finora a Catanzaro, superiori al 65%, sono la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione guidata da Sergio Abramo in poco più di due anni. Purtroppo – ha affermato ancora Cavallaro – la Regione sta facendo finta di non vedere quanto sia stata virtuosa la città di Catanzaro così come tanti altri centri della provincia che dovrebbero scaricare ad Alli”.
“L’atteggiamento della Cittadella – ha proseguito il delegato di giunta -, che al momento sembra immobile proprio in merito all’avvio di nuovi accordi per lo smaltimento degli scarti di lavorazione, e di conseguenza sta intasando impianti importantissimi come quello di Alli, rischia di mandare in fumo quanto fatto dai Comuni. Ma, soprattutto, rischia di inondare di rifiuti le strade delle nostre città.
A quanto ci risulta, le soluzioni che stanno studiando al dipartimento regionale all’ambiente, in attesa che gli impianti di conferimento divengano competenza dei differenti Ato, sono soluzioni tampone che non faranno altro che rinviare solo di qualche settimana il problema. Come a dire: fino a gennaio vi diamo una mano, ma da quel momento in poi saranno affari degli Ato. Quello di Catanzaro è già pronto a farsi carico della questione – ha concluso l’assessore -, quindi mi auguro che la Regione dia davvero l’intera competenza sui rifiuti agli Ato calabresi”.